Com’è “giusta” Venezia per le nuove tendenze e l’innovazione artistiche della Biennale. Già all’inaugurazione il padiglione San Marino è preso d’assalto dai visitatori che affollano il labirinto dei chiaroscuri in un percorso di bellezza disegnato dal creativo Valerio Pradal.
Un progetto sobrio fortemente voluto dal governo insieme alle fondazioni e agli sponsor privati in sinergia creativa. Investire sulla bellezza per un’operazione d’immagine che coinvolge migliaia di turisti e altrettanti visitatori in zona Rialto nel cuore della Serenissima dalla gondola o sul traghetto si vede Casa-San Marino in una location prestigiosissima. Il racconto d’arte invece si snoda in una collettiva che esalta le individualità perché nel gruppo si rappresenta la Serenissima Repubblica: Comani in un muro di storia; Fabbri e la piramide del silenzio; Marzi e i suoi squarci di buio; Albrecht in video-art; Paolucci e gli occhi; le strie rosse di Ceccaroni; Tonelli-stella; Teichmann in bianco e nero; il cosmo della Merendi; Bravura in Roto-b; Thea Tini e la luce della Reggenza; il mondo di Turroni; gioielli-Rotondaro. Nel video l'intervista a Leo Marino Morganti (Commissario RSM-Biennale)
f.z.
Un progetto sobrio fortemente voluto dal governo insieme alle fondazioni e agli sponsor privati in sinergia creativa. Investire sulla bellezza per un’operazione d’immagine che coinvolge migliaia di turisti e altrettanti visitatori in zona Rialto nel cuore della Serenissima dalla gondola o sul traghetto si vede Casa-San Marino in una location prestigiosissima. Il racconto d’arte invece si snoda in una collettiva che esalta le individualità perché nel gruppo si rappresenta la Serenissima Repubblica: Comani in un muro di storia; Fabbri e la piramide del silenzio; Marzi e i suoi squarci di buio; Albrecht in video-art; Paolucci e gli occhi; le strie rosse di Ceccaroni; Tonelli-stella; Teichmann in bianco e nero; il cosmo della Merendi; Bravura in Roto-b; Thea Tini e la luce della Reggenza; il mondo di Turroni; gioielli-Rotondaro. Nel video l'intervista a Leo Marino Morganti (Commissario RSM-Biennale)
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