Protagonista l'Ensemble di attori del TEATRO DUE guidati dal drammaturgo attore argentino SPREGELBURD a Parma: “CAVALLINI” sul mito di Cassandra reinventato in chiave ludica dapprima in un moto appollineo poi dionisiaco. Le prove sono già spettacolo in divenire. “Raccontare storie in un bisogno viscerale, proteico, che riferiscano e quindi sostituiscano il mondo” - scrive il regista. E quando ciò avviene tutto esplode, e si manifesta la vita. La profetessa troiana Cassandra vede in anticipo la catastrofe (cioè sa prima degli altri) ma non viene creduta... Per l'autore il teatro è una inevitabile manifestazione collettiva che coinvolge attori e pubblico. Nello spazio e nel tempo l'opera non è mai definitivamente scritta come i classici (dai greci a Shakespeare fino alla contemporaneità, appunto).