Alla Fucina del Futuro, padiglione di San Marino a Calle San Lorenzo in continuità con la Biennale Architettura, sbarca il progetto Nomader, in stretta affinità con Stranieri Ovunque, il tema proposto dall'Esposizione internazionale d'Arte 2024. Eddie Martinez, pittore e scultore scelto dal Titano, conosciuto per i suoi grandi murales in cui convivono figurazione e astrazione, disegno e pittura dalla pennellata vigorosa, interpreta qui il tema della migrazione: fin da piccolo l'artista americano si è spostato da uno Stato all'altro degli Usa. Privo di una convenzionale stabilità, si sentiva straniero ovunque.
Nella sua iconografia frammenti di paesaggi e immagini, ogni volta rivisti e trasformati. Il nome del complesso di opere “rimanda anche al concetto – spiega la curatrice Alison Gingeras –, di cambiare mentalmente e attraversare culture e identità”. "Il movimento - commenta Paolo Rondelli, commissario del Padiglione San Marino - può essere quello fra supporti artistici, forme di espressione ma anche quello delle persone.
Tema attuale, come dimostra lo sviluppo delle politiche globali". Il Padiglione di San Marino è progettato e realizzato da FR Istituto d’Arte Contemporanea, che nei tre anni di sinergia con la Segreteria Cultura ha visto crescere qualità e affluenza di pubblico. "In questi mesi abbiamo cercato un artista internazionale - aggiunge Roberto Felicetti, direttore commerciale FR Istituto d’arte contemporanea -, che avesse anche una rilevanza artistica importante".
Stile particolarissimo quello di Martinez, che si spinge in tutti gli angoli dell'esplorazione artistica. “Il mio lavoro – spiega lui - non è legato a scuole o generi: è una sorta di sovrabbondanza di pensieri e idee che a volte si chiarisce da sola”.
Il Titano ha spesso guardato ad artisti stranieri per le proprie partecipazioni a Venezia, onorando la sua storia di accoglienza. "E' un tema in continuità con la Biennale d'Architettura, 'Ospite ospitante' - conclude Andrea Belluzzi, segretario per la Cultura -. La mobilità delle persone, dei pensieri e delle culture non vanno viste come un limite, ma come una risorsa e un motivo di crescita. Sono punti di vista. Bisogna avere quello giusto".
Nel video le interviste a Paolo Rondelli (commissario del Padiglione San Marino), Roberto Felicetti (direttore commerciale FR Istituto d’arte contemporanea) e Andrea Belluzzi (segretario per la Cultura)