La sede basca del prestigioso museo internazionale in un doppio allestimento come un involucro moderno e contemporaneo che contiene il cuore raffinato del quartiere artistico di Tokio, Ginza, con le sue boutique, le gallerie e gli spazi creativi per gli artisti del Sol Levante. Guggenheim ospito il flusso creativo di YOSHITOMO NARA in 40 anni di lavori tra Giappone, Germania e Stati Uniti. Le sue bambine dagli occhi grandi tanto ricordano quelle iconiche americane di Margaret Keane insieme ai disegni e le pitture agresti del periodo giovanile nella prefettura rurale di Aomori a Tokio. Il suo vecchio studio del periodo solitario tra gatti e Bob Dylan. Non mancano i temi ecologici e ambientalisti dopo la catastrofe di Fukushima le sue opere gridano la pace contro ogni guerra. Bambine arrabbiate e imbronciate e sorridenti con gli occhi che piangono lacrime rosse, perché: “PLACE LIKE HOME” - recita il manifesto artistico della mostra - ogni posto è come casa...