Il vintage, che appassiona giovani e adulti, approda nel centro storico di Borgo Maggiore che apre le porte ad una manifestazione che, sulla carta, ha tutti i numeri per diventare un punto di riferimento degli appassionati di moda. Corollario concerti, enogastronomia e cinema. Un modo originale di valorizzare Borgo Maggiore e riscoprire la sua vocazione commerciale, antica e radicata, oltre a sottolineare l’importanza di un sito patrimonio dell’Unesco, ha sottolineato il segretario alla Cultura Romeo Morri che insieme al Segretario all’Industria Marco Arzilli, ha presentato la manifestazione. Per Arzilli si tratta di un’ottima occasione per collegare cultura, commercio e moda e riscoprire il passato della moda, valorizzata da una vetrina come quella che può offrire un borgo antico. Soddisfatto dell’evento, promosso dall’Ufficio del Turismo, il Capitano di Castello Sergio Nanni, convinto della vocazione storica di centro commerciale di Borgo, certo anche che il suo castello darà un forte contributo ad una iniziativa prestigiosa. Sarà il vintage di A.N.G.E.L.O, da Lugo di Ravenna il più grande collezionista di capi usati, circa 80 mila, a dominare la scena, direttamente da una delle collezioni più importanti d’europa visitata ogni anno dai maggiori stilisti Un pezzetto di storia della moda che sarà visibile nella casa del Castello di Borgo. Abiti firmati risalenti ai tempi della Callas e poi foulard in un divertente percorso nell’Italia degli anni 60 e 70.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
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