Dopo lo scoglio delle prove analitiche nelle varie materie dei percorsi di studio, in mattinata, la parte “pluridisciplinare” con quesiti articolati e risposte. Una tipologia che prevedeva sintesi efficaci e concise, risposte su una o più materie. Contano i tempi di svolgimento, i sussidi didattici, i criteri di correzione e valutazione. Sarà stato determinante valutare i programmi degli ultimi anni e quello di quinta con una tabella di marcia basato sul ripasso. Ora a fatica conclusa, un in bocca al lupo (sammarinese...) a tutti; dal 27 giugno iniziano i colloqui orali e la valutazione riassuntiva finale con il sospirato voto di maturità.
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