Un primo passo nell'incredibile mondo creativo di Luis Buñuel. IL LABIRINTO (le TARTARUGHE sono i coppi dei tetti di LAS HURDES, sperduto paesino della desolazione...) è un gioco animato e surreale che ha per protagonista l'uomo di cinema più particolare del Novecento (allora trentenne) a 120 anni dalla nascita e a 37 dalla morte. L'animo umano non cambia nonostante le prove mondane al centro c'è sempre la persona e l'artista. Dentro al lungometraggio, visionato anche dal figlio Juan Luis Buñuel, c'è anche la Spagna, il cinematografo e l'arte moderna ispanica, nell'imminente periodo franchista prebellico. La scommessa vincente era disegnare anche quel che non era stato schizzato o abbozzato. Film diretto da un altrettanto folle come Salvador Simo Busom (Simò) (vincitore del GOYA per l'animazione) raccontandolo dalle testimonianze dei suoi e distanziandolo dall'estremo Dalì così rivive in un cartone animato per sempre.
fz