3 generi in 1: commedia, dramma e noir. Spettacolo irripetibile (mai ripetitivo: piazza per piazza, serata su serata) nonostante le repliche e le decine di differenti rappresentazioni in molti paesi. Testo adattato per le scene italiane dal capocomico Stefano Messina che ha sua volta è 3 cose in una: attore e regista nonché autore vero istrione, anima teatrale della compagnia più longeva d’Italia, da sempre sulle scene. Ambientazione e scenografie che richiamano la Londra anni Cinquanta: una locanda di Castel del Frate stranamente collegata a un efferato omicidio sul Tamigi. Detective e telefoni che squillano: fra battute, risolini sarcastici e grasse risate da osteria, si discerne della morte… Stefano Messina ha un suo originale modo di ‘leggere’ la Christie molto cinematografico e squisitamente letterario: opposizioni della catarsi creativa?
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