Dialogo pubblico con l'autore ( Claudio Visani bolognese d'adozione già giornalista dell'Unità) in teatro anche il Segretario alla Cultura Morganti e Sergio Zavoli. Un libro intenso che racconta gli anni della tensione dai fatti di Rovereta. In mezzo ci sta il dopoguerra, la ferrovia trasformata in superstrada, il casinò è la guerra fredda traghettata anche in Repubblica dalla DC e dal PCI.
Tutto già previsto in parte scritto nel periodo bellico e nella stagione 'forte' degli sfollati oppure trame oscure ancora da dipanare sempre pronte a riemergere? La Romagna ai piedi del Monte ospitò per un periodo i carri armati di Scelba: “...modi spicci che avevano fatto meno danni di quelli risparmiati” fa confessare in prefazione, Zavoli, a un alto dirigente comunista dell'epoca. E' questa la materia del contendere in un'originale inchiesta politica travestita da spy story che profuma di piada... alimento nazionale al di là e al di qua dei confini.
fz
Tutto già previsto in parte scritto nel periodo bellico e nella stagione 'forte' degli sfollati oppure trame oscure ancora da dipanare sempre pronte a riemergere? La Romagna ai piedi del Monte ospitò per un periodo i carri armati di Scelba: “...modi spicci che avevano fatto meno danni di quelli risparmiati” fa confessare in prefazione, Zavoli, a un alto dirigente comunista dell'epoca. E' questa la materia del contendere in un'originale inchiesta politica travestita da spy story che profuma di piada... alimento nazionale al di là e al di qua dei confini.
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