Il codice, fatto di 190 articoli e decine di titoli, è una raccolta di norme in materia ambientale che supera la frammentazione precedente: un riordino del corpo normativo in un decreto delegato contenente un articolato estensione del testo unico razionalizzando quindi i vari testi di legge attuando in fine la originaria legge ispiratrice 131 del 2009 colmando così una lacuna storica. Il codice unico ambientale in difesa della salute umana tratta di: acqua, aria, inquinamento acustico e gestione dei rifiuti oltreché della disciplina dell’amianto, elettromagnetismi e riduzione dell’’ozono secondo il Trattato di Montreal sottoscritto dal Titano. Prevenire e riparare ai danni arrecati all’ecosistema ambientale in una logica territoriale perché con la nuova legislazione introdotta, redatta e codificata, in modo organico dalla Segreteria al Territorio, Ambiente e Agricoltura, chi sbaglia paga e rifonde i danni arrecati; cosa che in passato non avveniva lasciando allo stato tutte le conseguenze negative che in materia di sostenibilità ecologica comportano. Alla base lo sviluppo sostenibile mediante lo sfruttamento razionale delle risorse naturali limitate e preziose per la San Marino futura.
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