Salvatore Todaro comanda il Cappellini della Regia Marina nel 1940 navigando in Atlantico affonda un mercantile belga nemico ma salva i naufraghi. Le cannonate del Cappellini sono per la nave che trasporta armi britanniche ma i 26 marinai superstiti devono essere salvati per la legge del mare portati sulla terra ferma (navigando a rischio in superficie per 3 giorni verso le Azzorre): e così fa il comandante contravvenendo agli ordini dei superiori: “perché noi siamo italiani”, dichiara. La sua carriera finirà in modo oscuro nella X Mas a fine '42 con la morte. La particolare struttura del sommergibile è stata realizzata a Cinecittà dalla Adamantis: progettata e sagomata negli Studios romani e nei cantieri della marina. Il film è un kolòssal milionario tutto italiano anche nella scrittura di Veronesi-De Angelis.