La conferenza Generale più importante nella storia dell’Unesco – la prima tra le agenzie internazionali dell’ONU ad affrontare il nodo della Palestina, nel suo cammino verso il riconoscimento a stato. Per sua natura organizzazione inclusiva, nel nome della cultura.
La decisione americana di tagliare i finanziamenti all’agenzia –oltre 70 milioni l’anno – porta l’Unesco a fermare alcuni programmi, anche cruciali, per rivederne i costi, ma già cerca nuovi sostenitori ed istituisce un fondo extrabudget per stati, fondazioni, singoli individui.
Non solo Palestina, attenzione al programma Education for All: istruzione primaria per tutti i bambini del mondo entro il 2015, lo sviluppo sostenibile, cultura della pace e della non violenza, nel decennale della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale. Nel video l’intervista all’ambasciatore di San Marino all’Unesco, Edith Tamagnini
Annamaria Sirotti
La decisione americana di tagliare i finanziamenti all’agenzia –oltre 70 milioni l’anno – porta l’Unesco a fermare alcuni programmi, anche cruciali, per rivederne i costi, ma già cerca nuovi sostenitori ed istituisce un fondo extrabudget per stati, fondazioni, singoli individui.
Non solo Palestina, attenzione al programma Education for All: istruzione primaria per tutti i bambini del mondo entro il 2015, lo sviluppo sostenibile, cultura della pace e della non violenza, nel decennale della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale. Nel video l’intervista all’ambasciatore di San Marino all’Unesco, Edith Tamagnini
Annamaria Sirotti
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