“Ventimila San Marini” (la frase è tratta dagli scritti ‘politici’ di Lorenzo Milani), piccoli Stati (micro- nazioni) autonomi e liberi contro tutti gli imperialismi: mondialismi, totalitarismi e consumismi. In nome della sussidiarietà la piccola entità (identità) statuale rappresenta la novità europeista perché incentrata sull’uomo (la persona) valore universale e centro di ogni impianto educativo: scuola, famiglia, società. Questo avvicina Giussani, entusiasta estimatore del prete di Barbiana, alla sfida del “Decalogo” nell’”Esperienza Pastorale” rivolti alle persone di buona volontà; tutte. In fondo è una smisurata preghiera per tutte le anime salve. Controcorrente e scomoda lezione di Don Milani, ebreo convertito dentro la chiesa fino all’ultimo, lungo lo stesso percorso di Luigi Giussani fra scolari e studenti di tante generazioni a venire. Nel video le interviste ad Alessandro Mazzarelli (Allievo e biografo di Don Milani), Adolfo Morganti (Paneuropa-San Marino) e Luigi Negri (Vescovo San Marino-Montefeltro)
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