Il titolo del “delitto da camera” (uno chalet di Grenoble) di Justine Triet (assassinio o suicidio?) richiama il romanzo americano anni 50 di Robert Traver ANATOMIA DI UN OMICIDIO e il discusso thriller legale di Otto Preminger. Una scrittrice tedesca che parla inglese e una vittima francese a sua volta scrittore. Un figlio ipovedente causa un incidente, e un cane che lo accompagna sulla scena della tragedia: Snoop. Un conflitto linguistico spostato in tribunale: sospetti, dubbi e schizzi di sangue, un dramma coniugale. Una trama sottile e delicata sempre sul filo del “chi può dirlo!?”. Una donna dominante può uccidere portando a galla altro: la scrittrice, la moglie, e soprattutto la madre?