Teatro per ragazzi da proporre ai genitori possibilmente insieme ai figli. L’idea degli educatori del Centro culturale proposto alle medie è proprio questa: superare l’adolescenza insieme guardandosi negli occhi e dentro spalancandosi (aprendo) alla vita con una rappresentazione in due parti per due diversi pubblici interessati. Prima pièce: “Per la strada” rivolta ai giovanissimi ispirato a Fellini su musiche di Vasco Rossi. Una ragazza e due ragazzi scappano di casa per prendere la nave che non c’è: torneranno comunque indietro cambiati. Seconda pièce: “Lasciateci perdere” rivolta ai padri (e madri) dei figli adolescenti, in procinto di fuggire, fuggitivi o di ritorno: sul mestiere, duro, di genitori. Cercano disperatamente i figlioli e si perdono a loro volta “ritrovandosi”, poi, in loro più maturi e capaci di cambiare in un nuovo incontro generazionale: onorando la figlia e il figlio capaci così di onorare il padre e la madre. Bravi gli Eccentrici veri clown (mai dei pagliacci) usciti dal circo Dadarò della vita per un teatro che educa mettendo sul palco tutto: realtà, finzione; mente, corpo e tanto cuore, (passione per gli altri).
f.z.
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