In questa seconda fase della pandemia, la Biblioteca di Stato, su prenotazione, resta accessibile, dal lunedì al venerdì, a disposizione degli utenti per studio, prestiti e consultazioni. L'unica realtà, insieme all'Università, in territorio nazionale e oltre confine, con il Dpcm in vigore in Italia.
La sicurezza è garantita dagli spazi scesi a 10, nella sala alberoni e altri 10 sparsi nelle varie sale, con il plexiglass a dividere tavoli e conversazioni tra gli studenti sammarinesi. Sono loro, in questi giorni, ad accedere per lo più alla struttura. Orfani di atenei distanti per decreti legge e aree arancioni. Restano attivi i prestiti, che grazie all'inserimento nella Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, arrivano anche da realtà oltre confine. A fine anno sarà rinnovato l'accordo tra Segreteria Istruzione e Istituto Beni Culturali Emilia Romagna.
Tutto a portata di clic, telefonata, o semplicemente scrivendo una mail sul sito della Biblioteca www.bibliotecadistato.sm . I libri vengono impacchettati e lasciati all'ingresso per il ritiro. Riconsegnati nel box apposito in contrada le Mura, da dove vengono prelevati per andare in quarantena: 5 giorni, come vuole la regola.
Ma i servizi non finiscono qui, soprattutto in epoca di Coronavirus, prendetevi del tempo per cercare in rete e digitate: scoprirete.bibiotecheromagna.it/Opac.