Fatta dai ragazzi, studenti e giovani 'performer' improvvisati (all'improvviso: come in un incidente stradale), per rimanere lì: durante la settimana staziona nel cuore di Roma (Montecitorio) a far pensare... genitori e famiglie. Loro 'dipingono' il rischio di vivere e i consigli per non morire: di gioventù (dentro e fuori i locali, la notte, soprattutto il sabato: ma non solo).
Con la CRASH ART, già vista anche durante il festival di San Remo, si fa testimonianza.
L'iniziativa è un contributo alla sicurezza sulle strade e al rispetto della vita. Di tutti.
L'opera di Jakhnagiev rappresenta due auto simbolicamente 'congelate' nel momento dell'impatto, con l'intento di trasformare, attraverso il gesto artistico, una situazione tragica in un momento di rinascita, richiamando l'attenzione sui pericoli ai quali sono esposti tutti i cittadini e in particolare gli automobilisti più giovani.
Nel video le interviste a Laura Boldrini (Presidente Camera) e ad Annamaria Tarantola (Presidente Rai).
fz
Con la CRASH ART, già vista anche durante il festival di San Remo, si fa testimonianza.
L'iniziativa è un contributo alla sicurezza sulle strade e al rispetto della vita. Di tutti.
L'opera di Jakhnagiev rappresenta due auto simbolicamente 'congelate' nel momento dell'impatto, con l'intento di trasformare, attraverso il gesto artistico, una situazione tragica in un momento di rinascita, richiamando l'attenzione sui pericoli ai quali sono esposti tutti i cittadini e in particolare gli automobilisti più giovani.
Nel video le interviste a Laura Boldrini (Presidente Camera) e ad Annamaria Tarantola (Presidente Rai).
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