Per Malosti la lezione teatrale dei GEMELLI (identici ma opposti) basata sulla Commedia dell'Arte e il mestiere dell'attore tra 1500 e Settecento nasce dai “Mémoires” goldoniani mediati dalle note di regia di Giorgio Strehler. Un macchinario scenico di lazzi, disamori, duelli e lutti veri (serpeggia la morte), che comprende la maschera a tratti 'nera' di un Pulcinella “infero”. Una farsa oscura tra riso e tragedia che parla d'amore. Le lingue storiche del nostro palcoscenico non possono che recuperare Pasolini, Gadda e Testori, Fellini in un italiano sporco e ruvido: bellissimo... in una tecnica magistrale che compendia registro, ritmo e improvvisazione.