Gli autori sono portoghesi (Abrantes-Shmidt) e la storia è tutta giocata dentro il Portogallo: nel senso del cuore e della passione calcistica ma nell'opera del calcio c'è poco e niente. DIAMANTINO è “il calciatore più forte del mondo” ma sbagliando il rigore della finale MUNDIAL compie un suicidio professionale e politico (non sarà più il beniamino delle destra nazionalista)ammazzerà di fatto addirittura il padre, che morirà d'infarto subito dopo il penalty... Sorelle gemelle sadiche, migranti adottati per compiacere e tanta confusione amorosa, permetteranno al fisco di giustiziarlo chiudendo definitivamente la partita. Attore protagonista (Carloto Cotta) di un candore supremo in mezzo al marasma cinematografico da manicomio vero contorno psicotico di un film impostato come un B-movie o una partita di seconda divisione sud (che è lo stesso). Un film certamente “non dei più belli ma interessante e divertente”, lo ha definito Giampiero Ormezzano durante la prima visione SABAUDA, in città; ma si sa, lui ha un cuore TORO, granata...
fz