5 storie parallele (tra loro anche Andrea e Tatiana Bucci) di sopravvivenza e testimonianza vissute e raccontante da bambine e ragazzine come lei: ANNA FRANK da Bergen-Belsen (1929-1945), il campo di concentramento dove giace, al cimitero, la memoria dell'Olocausto scritta su un diarietto minuto da una bimba appena adolescente. ANNA fu ad AUSCHWITZ prima di morire, e voleva ancora diventare una scrittrice... l'attrice Premio Oscar Helen Mirren le fa da testimonial inventandosi una guida tratta dagli scritti minuziosi della FRANK (rivolti a Kitty, un'amica immaginaria). Un insegnamento universale in brevi preziose righe immortali (il quaderno di Amsterdam della ragazzina nata Francoforte 90 anni fa ricevuto in regalo con una camicetta e i fiori). Elaborati fondamentali per non dar colpe agli altri, che divenendo cause dei nostri problemi, vengono soppressi perché diversi. Per questo il film è un lavoro necessario (come il bianco dei cadaveri nel biancore della neve).
fz