Roberta Benini da Volterra è la prima donna ad aggiudicarsi il Palio del Tricorniolo, che come da tradizione segna la fine della Giornate Medievali.
È sua la freccia che più si è avvicinata al centro dello speciale bersaglio, fatto da tre tronchi di legno sovrapposti che viene utilizzato esclusivamente a San Marino, per un torneo che dal 1993 attira compagnie di balestrieri da tutta Italia. Oltre a Volterra e San Marino, quest’anno erano in gara anche le città di Lucca, Pisa, San Sepolcro e Massa Marittima.
Entusiasmante il finale, che ha richiesto l’intervento del calibro per decretare il vincitore. La freccia di Roberta Benini e quella del sammarinese Helenio Chierici erano infatti divise soltanto da 6 centesimi di millimetro, mentre a completare il podio è stato un altro tiratore sammarinese, Silvano De Biagi.
A San Marino dunque, si infrange un nuovo soffitto di cristallo e la speranza della Federazione Balestrieri Sammarinese è che presto arrivino anche in territorio tiratrice donne, come per le affiliate Volterra e Lucca. Al momento alcune ragazze, figlie di 'messeri', si sono avvicinate alla balestra e chissà che non arrivino a disputare il Palio del 3 settembre.
Sulle tribune, gremite di un pubblico fatto di curiosi e amanti della tradizione, anche i Capitani Reggenti Alessandro Scarano e Adele Tonnini a cui il presidente della Federazioni Balestrieri di San Marino Stefano Ugolini ha fatto dono di due frecce estratte direttamente dal Tricorniolo.
Ad impreziosire la serata, presentata dal giornalista Palmiro Faetanini, è stato lo spettacolo di sbandieratori e tamburini, particolarmente apprezzato grazie al suo ritmo incalzante e ai suoi giochi di luce che hanno avvolto la Cava dei Balestrieri.