Il lavoro prima di tutto. Aggiustare quel che non funziona perché nessuno sia più sfruttato. Così un messaggio di morte si trasforma in vita. Sua Eminenza l'arcivescovo si rivolge per lettera a te con tanto rispetto da darti del lei mentre lui si fa chiamare anche ora DON MATTEO. Da prete in bicicletta il vescovo di strada si commuove nel vedere chi mendica e si ferma, ogni volta tira il freno, mendicando lui stesso con lo sguardo di chi ama davvero. Lui lo sa che è il filo che tiene insieme il vestito ed è necessario cucirlo perché le stoffe reggano insieme. Lui si mette in ascolto (con fiducia e speranza, nel silenzio) e ci chiede di usare l'orecchio del cuore perché la vera legittima difesa sta nel combattimento allo stremo per la pace.
fz