Siamo alle battute finali. E col passare delle ore impazza il toto-vincitori. La graziosa danese Emmelie De Forest resta saldamente in cima alle preferenze. Sarà davvero lei a raccogliere il testimone di Loreen, trionfatrice un anno fa a Baku? Le probabilità sono alte ma dovrà vedersela con altre grandi. Come l'Ucraina: la sinuosa Zlata Ognevich con “Gravity” non le renderà vita facile. Tra le scandinave va forte anche la Norvegia, l'electro underground proposto da Margareth Berger con “I feed you my love” è di quelli che lasciano il segno. Da non dimenticare Anouk e la sua “Birds”, così come la leggendaria Bonnie Tyler per il Regno Unito e l'italiano Marco Mengoni considerato - a ragione - una delle migliori voci del Contest. Occhio alla Grecia dei Kosa Mostra: lo SKA che incontra il Rebetiko in questo pezzo travolgente che fa ballare - “Alcohol is free” - impreziosito dalla voce di Aghaton Iakovidis. Potrebbero essere loro la vera sorpresa di questa edizione! Se la può giocare anche il giovane belga Roberto Bellarosa con l'inno pop “Love Kills” e l'islandese Eythor Ingi: voce e pezzo da brividi. Ad ogni modo, con l'Eurofestival guai a farsi prendere esageratamente dai pronostici: troppe le variabili che influiscono sul risultato. Non resta che godersela questa finale, purtroppo senza Valentina Monetta. Che comunque la seguirà dalla Malmo Arena. Dopotutto, “the show must go on”. Ralph Siegel, ormai da due anni suo pigmalione, assicura però che non se la lascerà sfuggire. Nel video l'intervista a Ralph Siegel, produttore
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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