In una intervista pubblicata ieri su uno dei siti di riferimento dell'Eurovision Song Contest, il capodelegazione sammarinese Alessandro Capicchioni fa ill punto sull'andamento della selezione internazionale che porterà un artista a Lisbona a rappresentare San Marino e la sua Radiotelevisione di Stato.
Oltre settecentocinquanta brani provenienti da tutti i continenti, il mancato riscontro casalingo con solo due artisti del Titano presenti, l'attenzione internazionale per un progetto che San Marino RTV inseguiva da anni, sono tutti temi affrontati nell'intervista realizzata da Emanuele Lombardini.
Capicchioni risponde anche in merito ai rapporti di collaborazione con il nuovo partner inglese 1in360 - rapporti definiti ottimi - anche rispetto alle precedenti esperienze molto positive con Ralph Siegel e Serhat, molto meno positive invece con Antonello Carozza. "Gli abbiamo dato molta fiducia ma lui al contrario non è stato di parola" ricorda il capodelegazione sammarinese ormai al suo nono Eurofestival.
Oltre settecentocinquanta brani provenienti da tutti i continenti, il mancato riscontro casalingo con solo due artisti del Titano presenti, l'attenzione internazionale per un progetto che San Marino RTV inseguiva da anni, sono tutti temi affrontati nell'intervista realizzata da Emanuele Lombardini.
Capicchioni risponde anche in merito ai rapporti di collaborazione con il nuovo partner inglese 1in360 - rapporti definiti ottimi - anche rispetto alle precedenti esperienze molto positive con Ralph Siegel e Serhat, molto meno positive invece con Antonello Carozza. "Gli abbiamo dato molta fiducia ma lui al contrario non è stato di parola" ricorda il capodelegazione sammarinese ormai al suo nono Eurofestival.
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