Non si placano le polemiche per l'annullamento dell'Eurovision Song Contest 2020. All'indomani della decisione del 18 marzo scorso, aveva preso posizione il Direttore generale della San Marino Rtv. Per Carlo Romeo "sarebbe stato sicuramente più logico non un annullamento totale della manifestazione ma, come accaduto per gli Europei, un rinvio all'autunno 2020 oppure direttamente al 2021". Posizione questa ripresa anche da autorevoli siti internazionali. Di recente questo articolo di wiwibloggs riporta la protesta degli autori della canzoni dell'Eurovision: "E' irrispettoso dei compositori e del loro duro lavoro", dice Boris Milanov, uno degli autori più prolifici e più di successo in questo momento storico. "Se guardiamo alla questione più attentamente, noteremo che si parla di Eurovision SONG Contest, il che significa che sono le canzoni ad essere centrali nella competizione e senza autori, produttori e editori non ci sarebbero canzoni".
Stessa posizione per Thomas Schreiber : il coordinatore dell'intrattenimento dell'emittente ARD su Eurovisionin.com dice che" la decisione del reference group non ha tenuto conto degli interessi della maggior parte delle televisioni iscritte al concorso".