Il Segretario di Stato per lo Sport, Fabio Berardi, ha presentato ieri ai colleghi dei 9 Piccoli Stati d’Europa presenti per i Giochi in Liechtenstein, la sua proposta di dare vita a un Festival biennale dei Piccoli Stati d’Europa, un evento culturale, che promuova la conoscenza e le peculiarità di ogni Paese. Nel suo intervento alla Conferenza dei Ministri dello Sport Berardi ha esordito ricordando l’intuizione vincente che ebbe il Cons nel 1985 - subito appoggiato da Malta - di dare vita ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa. “A tutt’oggi - ha detto - rappresentano un’esperienza straordinaria, che ha dato una nuova dimensione ai movimenti sportivi, diventando parte della loro storia”. “Dal 1985, grazie anche allo sport, è cresciuta la consapevolezza del ruolo dei Piccoli Stati d’Europa nel contesto internazionale e si è cementata una coesione politica che ha generato importanti collaborazioni sia in campo bilaterale che nell’ambito degli organismi multilaterali”.
“Abbiamo ereditato un patrimonio inestimabile di esperienze e valori - ha aggiunto Berardi - e dopo ventisei anni abbiamo il dovere di custodirlo e di valorizzarlo in futuro”. Berardi ha poi tracciato una sintesi dell’esperienza fatta dal 1985:
il primo ciclo 1985-1999 si è caratterizzato per la realizzazione di strutture e impianti sportivi, ancora oggi a disposizione dei nostri atleti; il secondo ciclo, 2001-2015, ha portato a una crescita del livello agonistico e delle prestazioni sportive. Inoltre i Giochi hanno assunto sempre più la caratteristica di piccole olimpiadi che, sotto l’egida del CIO e del COE, hanno fatto conoscere i piccoli stati d’Europa nel mondo; il terzo ciclo, che San Marino avrà l’onore di aprire nel 2017, deve essere propulsore di nuove idee che garantiscano un solido e prospero futuro a questa straordinaria esperienza. A tal proposito, dopo l’incontro bilaterale con il Ministro Maltese Clyde Puli, il Segretario Berardi ha sottoposto all’attenzione dei colleghi un ipotesi di lavoro che poggia sul binomio sport-cultura e sport–turismo: un “Festival dei Piccoli Stati d’Europa”. Un evento con cadenza biennale, interposta al calendario dei Giochi, che ha l’obiettivo di valorizzare le identità, i patrimoni di storia, cultura e tradizioni, nonché le peculiarità degli ordinamenti istituzionali dei Piccoli Stati. Il Segretario ha consegnato una bozza preliminare del progetto. La proposta è stata largamente apprezzata dalle delegazioni presenti che hanno ritenuto il Festival una ottima opportunità per consolidare e accrescere le sinergie e gli ottimi rapporti esistenti fra i piccoli Stati, che se uniti diventano più incisivi nel contesto internazionale. Berardi si è detto da subito disponibile a svolgere singoli incontri o a dar vita a un gruppo di lavoro che raccolga il prezioso contributo di tutti.
“Abbiamo ereditato un patrimonio inestimabile di esperienze e valori - ha aggiunto Berardi - e dopo ventisei anni abbiamo il dovere di custodirlo e di valorizzarlo in futuro”. Berardi ha poi tracciato una sintesi dell’esperienza fatta dal 1985:
il primo ciclo 1985-1999 si è caratterizzato per la realizzazione di strutture e impianti sportivi, ancora oggi a disposizione dei nostri atleti; il secondo ciclo, 2001-2015, ha portato a una crescita del livello agonistico e delle prestazioni sportive. Inoltre i Giochi hanno assunto sempre più la caratteristica di piccole olimpiadi che, sotto l’egida del CIO e del COE, hanno fatto conoscere i piccoli stati d’Europa nel mondo; il terzo ciclo, che San Marino avrà l’onore di aprire nel 2017, deve essere propulsore di nuove idee che garantiscano un solido e prospero futuro a questa straordinaria esperienza. A tal proposito, dopo l’incontro bilaterale con il Ministro Maltese Clyde Puli, il Segretario Berardi ha sottoposto all’attenzione dei colleghi un ipotesi di lavoro che poggia sul binomio sport-cultura e sport–turismo: un “Festival dei Piccoli Stati d’Europa”. Un evento con cadenza biennale, interposta al calendario dei Giochi, che ha l’obiettivo di valorizzare le identità, i patrimoni di storia, cultura e tradizioni, nonché le peculiarità degli ordinamenti istituzionali dei Piccoli Stati. Il Segretario ha consegnato una bozza preliminare del progetto. La proposta è stata largamente apprezzata dalle delegazioni presenti che hanno ritenuto il Festival una ottima opportunità per consolidare e accrescere le sinergie e gli ottimi rapporti esistenti fra i piccoli Stati, che se uniti diventano più incisivi nel contesto internazionale. Berardi si è detto da subito disponibile a svolgere singoli incontri o a dar vita a un gruppo di lavoro che raccolga il prezioso contributo di tutti.
Riproduzione riservata ©