Testimoni coraggiosi della difesa della democrazia, nel periodo storico della costruzione dello stato italiano. Ristudiati in 5 anni per coglierne messaggi attuali nel momento di difficoltà per la crisi economica, per il venir meno della fiducia nella politica, imparando da loro a credere nella possibilità di una rivoluzione della dignità umana.
Turati e Matteotti, diversi, ma vicini in quanto interpreti del riformismo, testimoni del primo socialismo italiano, nelle sue conquiste e sconfitte.
E in comune soprattutto il senso di della libertà, nel loro impegno generoso per l'affermazione della giustizia sociale.
Insieme a Werter Casali e Antonio Carattoni, studiosi del movimento sindacale e del primo socialismo sammarinese, per approfondire il legame dei due Maestri di libertà con San Marino.
Nel video, l'intervista a Renato di Nubila, direttore scientifico ciclo “Maestri di libertà”
Turati e Matteotti, diversi, ma vicini in quanto interpreti del riformismo, testimoni del primo socialismo italiano, nelle sue conquiste e sconfitte.
E in comune soprattutto il senso di della libertà, nel loro impegno generoso per l'affermazione della giustizia sociale.
Insieme a Werter Casali e Antonio Carattoni, studiosi del movimento sindacale e del primo socialismo sammarinese, per approfondire il legame dei due Maestri di libertà con San Marino.
Nel video, l'intervista a Renato di Nubila, direttore scientifico ciclo “Maestri di libertà”
Riproduzione riservata ©