EDWARD SNOWDEN non è più il tecnico informatico della CIA che ha stravolto il mondo (almeno per un po') sconvolgendo la sua vita e quella degli americani. Oggi vive in Russia e non si sa cosa faccia e come faccia... sta di fatto che è vivo e vegeto ( protetto da Putin) con la donna della sua vita che nel film e nella realtà ha una parte importante, insieme, adesso, fuori dalla sceneggiatura di STONE affronteranno l'era TRUMP... sempre padrone PUTIN.
Storia cinematografica ispirata a 2 noti saggi giornalistici americani sullo spionaggio informatico acquisiti dal regista di PLATOON forte di un budget di 40 milioni di dollari. La vicenda diventata leggenda è cronaca politica recente a partire dal 2013; l'anno dopo OLIVER STONE tratta l'dea e la sceneggia per noi.
Il risultato è sorprendente e non può prescindere dal protagonista stesso che compare a fine film (come sempre mai abbandonare la sala sui titoli perché la produzione -MORITZ BORMAN- mette in coda quel che in genere non può stare in testa...).
Riguardo a ROGUE ONE non possiamo parlare di CANAGLIE o FURFANTI perché al cinema si gode alla grande dei ritagli e delle peripezie digitali in CGI (immagini e personaggi generati al computer). Recitano attori già morti (resuscitati dalla LUCASFILM) come nel caso di PETER CUSHING deceduto nel 1994 che nel film è ancora GRAND MOFF TARKING rigorosamente in CGI, appunto.
Il resto è gioia per gli occhi e soprattutto per i fan di GUERRE STELLARI maniaci del mechandising.
fz
Storia cinematografica ispirata a 2 noti saggi giornalistici americani sullo spionaggio informatico acquisiti dal regista di PLATOON forte di un budget di 40 milioni di dollari. La vicenda diventata leggenda è cronaca politica recente a partire dal 2013; l'anno dopo OLIVER STONE tratta l'dea e la sceneggia per noi.
Il risultato è sorprendente e non può prescindere dal protagonista stesso che compare a fine film (come sempre mai abbandonare la sala sui titoli perché la produzione -MORITZ BORMAN- mette in coda quel che in genere non può stare in testa...).
Riguardo a ROGUE ONE non possiamo parlare di CANAGLIE o FURFANTI perché al cinema si gode alla grande dei ritagli e delle peripezie digitali in CGI (immagini e personaggi generati al computer). Recitano attori già morti (resuscitati dalla LUCASFILM) come nel caso di PETER CUSHING deceduto nel 1994 che nel film è ancora GRAND MOFF TARKING rigorosamente in CGI, appunto.
Il resto è gioia per gli occhi e soprattutto per i fan di GUERRE STELLARI maniaci del mechandising.
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