La regista e giornalista siriana WAAD al KATEAB parla per immagini a sua figlia SAMA (che vuol dire sole e cielo: speranza) nata in tempo di guerra; e le chiede scusa. In 5 anni ama, si sposa e mette al mondo la bambina, ad ALEPPO con il suo uomo attivista politico della resistenza nel bel mezzo dell'inferno... Tutti scappano se ne vanno come gli uccelli del cielo ma loro rimango: sono una famiglia che si oppone al regime di Bashar al-Assad dal 2012 per cambiarlo. Vivono in una struttura ospedaliera (il marito è medico) con gli altri piccoli feriti sotto i bombardamenti aerei russi sul secondo ospedale cittadino: “nella calma che precede il massacro” dei bambini nasce la testimonianza filmica, girata con telefonini e macchine fotografiche, che ha commosso il mondo raccontata in Italia dalla voce di Jasmine Trinca.
fz