Si definisce un privilegiato, ma anche un borghese molto noioso, nemico delle ore piccole. Il senatore Franco Carraro, intervistato a Roma, nel suo ultimo libro si concede il piacere di ricordare.
Classe 1939, il prossimo anno saranno 80 primavere, con una certezza: “Mai dopo le 23”, come recita il titolo del suo ultimo libro. Perché?
Ha terminato la legislatura da senatore.
E' stato atleta, ministro, dirigente, ha governato il calcio, il Coni, lo sport, è stato sindaco di Roma: qui intervistato da Giuliano Ferrara proprio quand'era candidato al Campidoglio. Tante poltrone ma, dice, dopo tanti anni la capacità di dirigere viene meno. Le idee politiche però restano immutate.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista di Sergio Barducci al senatore Franco Carraro
Classe 1939, il prossimo anno saranno 80 primavere, con una certezza: “Mai dopo le 23”, come recita il titolo del suo ultimo libro. Perché?
Ha terminato la legislatura da senatore.
E' stato atleta, ministro, dirigente, ha governato il calcio, il Coni, lo sport, è stato sindaco di Roma: qui intervistato da Giuliano Ferrara proprio quand'era candidato al Campidoglio. Tante poltrone ma, dice, dopo tanti anni la capacità di dirigere viene meno. Le idee politiche però restano immutate.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista di Sergio Barducci al senatore Franco Carraro
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