Chitarra e banjo gli strumenti elettivi di Brandon accompagnato dal diddley bow (strumento a corda in legno, sorta di basso afro-americano, riadattato) per i virtuosismi 'graffiati' di Cooper-Moore e le percussioni di Cleaver nella formazione di avant-jazz tra le più sorprendenti degli ultimi anni. Musica contemporanea che si esprime nel “free radicale” nordamericano. SEABROOK è del Massachussets ma suona sulla scena di Brooklyn da oltre 10 anni si è distinto per la versatilità dello stile nel “decostruire” lo strumento a corde utilizzandolo a suo piacimento quasi fosse una appendice del suo corpo esaltando l'immaginario sonoro di chi segue. Rompe gli schemi con fraseggi e loop ritmici che sconvolgono la grammatica musicale della chitarra (e del banjo). Miglior chitarrista del 2012 secondo il Village Voice di NYC si avvale dello spazio ritmico che intreccia con l'afroamericano COOPER-MOORE nato in Virginia nel 1946 e fondatore del Loft-Jazz anni 70 a New York. Gerald Cleaver, poi, fa da appoggio tradizionale con la batteria ed è l'approdo sicuro dei due album del trio: EXULTATIONS e IN THE SWARM.
fz