“Un affare di famiglia (Shoplifters)”, una famigliola di piccoli ladri, tradisce un titolo traducibile con TACCHEGGIARE, domanda: si può pedinare e derubare (far scivolar via...) qualcuno dell'affetto che ha o che dovrebbe avere (genitori, fratelli, parenti stretti)? Un nucleo di famiglia disgregato e rimediato, in un piccolo appartamento angusto (semi abusivo) invaso da ciarpame e cose da mangiare, cerca AMORE donandolo anche a una bimba di strada abbandonata. Perché c'è anche un amore che fa male per cui devi essere curato con l'amore che fa bene... Nello spazio e col tempo la casa diventa un rifugio di ladruncoli, che il venire delle stagioni (il caldo e il freddo; la luce e il buio) disgregherà. Un maestro giapponese del cinema di situazione, KORE-DA, affascina i francesi a Cannes con i suoi padri e figli, ritratti di famiglia, in un interno.
Poi arriva la MORTE e la LEGGE, che irrompono in ogni vita scompaginandone il PUZZLE, delle nostre piccole storie fin troppo normali...
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