Non ce l'hanno con la provincia che, valutando le preiscrizioni per l'anno prossimo, ha proposto un diverso dislocamento delle scuole sul territorio, ma col neo-preside Giovanni Paolo Rossetti che ha “obbedito” alle richieste che gli sono state presentate senza consultarsi con il consiglio di istituto. Siamo in tempi di spending review e ciascuno deve fare la sua parte ma – racconta la mamma di uno dei 32 studenti disabili dell'Einaudi – non si può prendere certe decisioni senza valutare attentamente la situazione reale. I genitori dei ragazzi, i rappresentanti del consiglio di istituto e l'assessore Meris Soldati hanno fatto un sopralluogo all'istituto Belluzzi dove si è proposto il trasferimento dell'Einaudi. Risultato: i locali non sono adeguati perchè non rispondono alle esigenze dei tanti disabili – l'anno prossimo saranno 39 – che frequentano la scuola. L'assessore Soldati ha assicurato che finora nessuna decisione è stata presa e sabato 27 aprile, per vivere direttamente la realtà dell'Istituto, trascorrerà un'intera mattinata all'Einaudi. Ma la protesta contro il ventilato trasferimento si farà sentire anche durante la prossima riunione della giunta provinciale.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
Riproduzione riservata ©
