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"Il genocidio in Ruanda: il male commesso, il bene compiuto": il convegno a San Marino

17 apr 2013
"Il genocidio in Ruanda: il male commesso, il bene compiuto": il convegno a San Marino
Le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per la Cultura, assieme alla Commissione sammarinese Unesco, giovedì 18 aprile alle ore 21 presso l’Aula Magna dell’Università (ex Chiesa Monastero Santa Chiara ) organizzano un’iniziativa pubblica: "Il genocidio in Ruanda: il male commesso, il bene compiuto" per ricordare la prima Giornata europea dei Giusti, istituita dal Parlamento Europeo il 10 maggio 2012. L’incontro sarà introdotto dai saluti del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini e dal Segretario di Stato per l’istruzione e Cultura, Giuseppe Morganti. Il concetto di Giusto, impiegato per la prima volta dal Memoriale di Yad Vashem per onorare il coraggio dei non Ebrei che rischiarono la propria vita e quella dei propri familiari per salvare e aiutare gli Ebrei che cercavano di sfuggire alle persecuzioni nazifasciste, ha assunto nel corso degli anni un valore universale: oggi sono definiti Giusti tutti gli individui che, in ogni luogo e in ogni tempo, di fronte ai genocidi e ai totalitarismi sono stati capaci di difendere la dignità dell’uomo, prestando soccorso alle vittime, difendendo la verità e non piegandosi di fronte a leggi discriminatorie. La Repubblica di San Marino ricorda questa significativa Giornata con la testimonianza di Pierantonio Costa, console onorario per l’Italia in Ruanda dal 1988 al 2003 ed autore di numerosi salvataggi durante il genocidio del 1994. Insieme a Pierantonio Costa sarà presente Luciano Scalettari, giornalista che nel libro “La lista del Console” ha raccontato i terribili eventi che hanno segnato il Paese africano dall’aprile 1994 e le azioni degli uomini che hanno portato soccorso alla popolazione ferocemente perseguitata. Durante la serata alcune Socie del Club Soroptimist San Marino illustreranno il progetto di cooperazione internazionale realizzato insieme alle artigiane del “Centro San Marco” di Kigali. Il progetto, iniziato nel 2007 e tutt’ora in corso, ha vinto il premio “Best Practice Award” assegnato in occasione del Meeting della Federazione Soroptimist Europa/Africa che si è svolto nel 2010 in Belgio.

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