Quella di Genova è stata una tappa importante di un work in progress – fatto di tavole rotonde ed esposizioni – che approderà l’anno prossimo ad Ancona: alla 16esima Biennale del Mediterraneo. E’ il progetto “ti’tano”, sostenuto dall’Ufficio Attività Sociali e Culturali e curato dal giovane storico dell’arte Alessandro Castiglioni.
Tema del workshop – che ha visto protagonisti i sammarinesi Viola Conti e Simona Rastelli, e altri giovani artisti provenienti da Islanda, Liechtenstein, Canton Ticino ed Italia - “la distanza e l’isolamento come occasione di relazione”. Un confronto libero, aperto e stimolante per l’immaginazione
Presenti il ministro alla cultura di Gibilterra ed una rappresentanza della Fratellanza Sammarinesi Comunità della Liguria. Ieri, sempre in occasione del finissage “La terra vista dal Mare” una lezione sull’identità balcanica tenuta dalla curatrice indipendente Svetlana Racanovic. “Un dialogo con il Montenegro”: questo il titolo dell’evento, sempre nell’ambito del network di Little Constellation.
Tema del workshop – che ha visto protagonisti i sammarinesi Viola Conti e Simona Rastelli, e altri giovani artisti provenienti da Islanda, Liechtenstein, Canton Ticino ed Italia - “la distanza e l’isolamento come occasione di relazione”. Un confronto libero, aperto e stimolante per l’immaginazione
Presenti il ministro alla cultura di Gibilterra ed una rappresentanza della Fratellanza Sammarinesi Comunità della Liguria. Ieri, sempre in occasione del finissage “La terra vista dal Mare” una lezione sull’identità balcanica tenuta dalla curatrice indipendente Svetlana Racanovic. “Un dialogo con il Montenegro”: questo il titolo dell’evento, sempre nell’ambito del network di Little Constellation.
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