C'è ancora molto bisogno del SIGNOR G soprattutto oggi: manca lui e quelli come lui, UNICI e LIBERI, ad esempio Jannacci e Dario Fo: mancanza (non assenza) che commuove tutti a 20 anni dalla morte. Pagine belle di una vita buona sempre sopra coperta all'aria aperta a vigilare sulle nostre libertà che misurava con autoironia in monologhi e musica. Il teatro canzone lo ha reinventato lui a Viareggio ondeggiando in piedi per ore sul palco. Impegno organico mai intellettualistico sempre popolare come le sue ballate, la televisione: “partecipazione”. Il suo è uno sguardo necessario sul mondo che interroga chiunque abbia ancora voglia di cantare e pensare alla Luporini (oggi 93enne).