Lo chiameremo Ante, prima del “Grasso Carneval”, da Giovedì sono 6 giorni secchi dedicati a maschere e festeggiamenti: grassi perché pantagruelici per libagioni e banchetti non senza eccessi dei cinque sensi… fino al “Carnem levare”: togliere il superfluo e immergersi nell’astinenza e digiuno liberatori: preparatori del tempo nuovo con la Pasqua (rinnovamento e rigenerazione).
Di buon auspicio le carni di buoi, tori e maiali, da sgozzare dividere in banchetti per tutti come avveniva sotto i dogi nel XIII secolo. Di Grasso rimane nelle dolci leccornie solo burro e olio di frittelle con crema e uvetta bollite anche nello strutto: chiacchiere fatte crepitare e mangiate calde… zeppole e castagnole, struffoli e ravioli alla faccia della dieta salutista le dosi di ricetta (cucinate) e le quantità di forchetta (ingurgitate) debbono essere degne dell’oste e ancor più della reginetta…
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Di buon auspicio le carni di buoi, tori e maiali, da sgozzare dividere in banchetti per tutti come avveniva sotto i dogi nel XIII secolo. Di Grasso rimane nelle dolci leccornie solo burro e olio di frittelle con crema e uvetta bollite anche nello strutto: chiacchiere fatte crepitare e mangiate calde… zeppole e castagnole, struffoli e ravioli alla faccia della dieta salutista le dosi di ricetta (cucinate) e le quantità di forchetta (ingurgitate) debbono essere degne dell’oste e ancor più della reginetta…
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