Grandi numeri e successo di pubblico per la Mostra di Castel Sismondo a Rimini: in città piace l’esposizione di pittura proveniente da Boston. Molte le prenotazioni da tutta Europa.
“L’incanto della pittura” ammalia i Riminesi e soprattutto i turisti della cultura: 31mila visitatori, in media mille al giorno, per un mese di arte figurativa e turismo. Si conta di arrivare a 150.000 presenze finali visto che la mostra è improrogabile e i dipinti tornano per sempre a Boston nel nuovo museo in primavera. Investire oggi per le mostre di domani in modo che Rimini divenga luogo d’arte e non solo il divertimentificio che continua ad essere nell’immaginario popolare. 2/3 dei visitatori non prenotano visite guidate e vengono per curiosità passando parola. Il 70% sono singoli appassionati e le scuole o i gruppi organizzati sfiorano il 30%. 2.500 cataloghi venduti e tanto fascino per la sede della mostra: una rocca allestita con itinerari e videoguide da fare invidia al Louvre. L’evento sta facendo lavorare a tempo pieno 40 neolaureati in materie umanistiche tutti al Castello per 5 mesi: in tempo di crisi non è poco.
Francesco Zingrillo
“L’incanto della pittura” ammalia i Riminesi e soprattutto i turisti della cultura: 31mila visitatori, in media mille al giorno, per un mese di arte figurativa e turismo. Si conta di arrivare a 150.000 presenze finali visto che la mostra è improrogabile e i dipinti tornano per sempre a Boston nel nuovo museo in primavera. Investire oggi per le mostre di domani in modo che Rimini divenga luogo d’arte e non solo il divertimentificio che continua ad essere nell’immaginario popolare. 2/3 dei visitatori non prenotano visite guidate e vengono per curiosità passando parola. Il 70% sono singoli appassionati e le scuole o i gruppi organizzati sfiorano il 30%. 2.500 cataloghi venduti e tanto fascino per la sede della mostra: una rocca allestita con itinerari e videoguide da fare invidia al Louvre. L’evento sta facendo lavorare a tempo pieno 40 neolaureati in materie umanistiche tutti al Castello per 5 mesi: in tempo di crisi non è poco.
Francesco Zingrillo
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