MOSTRO è un preadolescente e L'INNOCENZA del titolo italiano è la chiave del racconto sull'educazione in famiglia e a scuola viste da due bambini difficili... almeno per la morale comune dei grandi. Tre punti di vista: della madre, dell'insegnante e dei ragazzi in tre capitoli. Nella vita spesso si vedono cose che non esistono e si creano cose (dolorose e discriminanti) che poi sussistono a scapito della verità: il mostro se è un bambino è innocente ma per gli adulti non sempre lo è. Il film di KORE-EDA è sulla società giapponese che alimenta intolleranza, bullismo e omofobia tra i più giovani, creando individui diversi da piccoli considerati devianti da grandi. L'altro è sempre più un estraneo e la distanza virtuale mediatica crea giovani 'mostri' reali.