La RAI presenta, produce e distribuisce, al festival francese la storia di un bambino ebreo rapito da Pio IX. Episodio realmente accaduto nel 1858 a Bologna e liberamente ispirato al libro di Daniele Scalise. I soldati papalini portano via da casa Edgardo Mortara di 7 anni sottraendolo alla famiglia d'origine ebraica perché nascostamente battezzato a pochi mesi e quindi cattolico: Dio lo vuole e il battesimo lo attesta secondo lo Stato della Chiesa. I genitori faranno di tutto per riaverlo ma Edgardo rimarrà fedele all'autorità del pontefice, educato al Cattolicesimo, si farà prete cercando negli anni di convertire i Mortara bolognesi. La vicenda umana (e politica) fotografa lo scontro tra il potere temporale del papato e la rivoluzione liberale sabauda che porterà la guerra fino a Roma dividendo Stato e Chiesa.