
Una serata amatissima, ormai iconica, quella delle cover: tanti ospiti per duettare con i concorrenti. Alcuni dei Big si "alleano" e scelgono di cantare insieme. Le esibizioni quindi sono 26 e non 29 come gli artisti in gara. Votano tutte le giurie e non c'è storia: Giorgia con Annalisa si prende tutto grazie a un'interpretazione magistrale di Skyfall, che con potenza vocale e classe conquista tutti e la vittoria della serata.
Svelata la classifica fino al decimo posto. Seguono Lucio Corsi e Topo Gigio, la coppia Fedez- Masini, Olly con Goran Bregovic, Brunori Sas con Dimartino e Riccardo Sinigallia, Irama con Arisa, Rocco Hunt e Clementino, Elodie e Achille Lauro, Clara e Il Volo, The Kolors e Sal Da Vinci.
Apre la serata uno scoppiettante Roberto Benigni: scherza con allusioni alla politica: "Elon Musk segue il Festival da un satellite - dice - e ha deciso di votare Giorgia". Co-conduttori un timido Mahmood e un'ironica Geppi Cucciari che non risparmia nulla a Carlo Conti.
Alto il livello delle esibizioni con testi di Lucio Battisti, Fabrizio de André e Pino Daniele. Clara con il Volo e Serena Brancale con Alessandra Amoroso si guadagnano un grande applauso della sala stampa che ne preannuncia il buon risultato. Lucio Corsi si distingue anche ieri sera, duettando con Topo Gigio, il popolare pupazzo amato dai bambini. Vola cantando Nel blu dipinto di blu di Modugno. Serena Brancale e Alessandra Amoroso con potenza vocale ed eleganza fanno rimbombare l'Ariston e arrivano forte agli ascoltatori. Rocco Hunt e Clementino si commuovono cantando Pino Daniele. Simone Cristicchi canta con Amara, compagna sul palco e nella vita: si emozionano ed emozionano. Brividi sulla pelle. Tutti in piedi a ballare sulle note de L'estate sta finendo cantata dai Coma_Cose e Johnson Righeira, che si presenta con occhiali da sole futuristici: fanno divertire il pubblico. Fedez con Masini rivisita Bella stronza e apparentemente manda un messaggio - criptico - alla ex Ferragni. Toglie le lenti a contatto scure e lascia spazio alle lacrime. Bresh comincia a cantare con Cristiano De André la canzone del padre, ma il microfono non va. Ripartono per cantare un inno alla musica genovese, ma si stacca l'audio di nuovo. Chiudono la serata esibendosi per la terza volta. Neffa torna alle origini del rap con Shablo, Guè, Tormento e Joshua. Portano ritmo e melodie che si distinguono da tutte le altre esibizioni e fanno batterie le mani.
Maria Letizia Camparsi