"Il messaggio fondamentale è capire. Penso che una volta che si comprende si diventa consapevoli, si dà valore; e quando si valorizza qualcosa la si ama, la si protegge". Si traduce in messaggio potente il legame spirituale dell'artista con la natura. Legame che Ingrid Kaufmann, forte della duplice influenza culturale svizzera e argentina che possiede, trasferisce nelle opere della mostra “Il mitico incantesimo degli alberi” allestita al Kursaal nei giorni della Conferenza UNECE, evento che porta il mondo a riflettere proprio sulla valorizzazione e conservazione delle foreste.
Arte che si fonde con “la musica” attraverso la tecnologia digitale. Per riattivare i sensi grazie ad una semplice app. "Credo sia importante coinvolgere il pubblico attraverso sensori, e tutti gli strumenti che si possono avere per creare una sensibilizzazione. La musica è legata al fatto che in realtà l'albero vibra, emette vibrazioni attraverso le radici, attraverso il tronco. E' una musica. Quindi la cosa fantastica è captare queste vibrazioni e renderle reali, convogliarle, trasmetterle".
Nel video l'intervista a Ingrid Kaufmann, artista.