“Cittadini, cittadinanza, democrazia”. A riempire la Sala Montelupo di Domagnano, venerdì sera, da una parte l'attualità dei temi al centro della conferenza proposta dagli Uffici Pastorale sociale della diocesi di San Marino-Montefeltro e della diocesi di Rimini, dall'altra la fama del relatore, Giovanni Moro (figlio del leader della DC). Sociologo politico, professore associato al Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Sapienza, responsabile scientifico di Fondazione per la cittadinanza attiva, autore di numerose pubblicazioni e saggi sul tema della cittadinanza attiva. Intervistato dal giornalista Sergio Barducci ha affrontato argomenti complessi e sentiti, come quello di un protagonismo civico che sembra ormai tramontare e che invece è per il professore effetto e rimedio alla crisi del modello classico della democrazia rappresentativa. Al centro il problema di un welfare privatizzato, in cui i servizi, benefici che dovrebbero essere per tutti che sono in realtà riservati ad alcuni e a coloro che se lo possono permettere. “Le iniziative civiche – ha ricordato il prof Moro- rappresentano un contributo per arginare questa tendenza”. Forte il richiamo, in un ambito di cittadinanza-confini e migrazioni, alla conoscenza, alla lettura, allo studio: strumenti che aiutano a trovare, non per forza risposte compiute, quantomeno indicazioni preziose.