
Un docu-film tra finzione e realtà realizzato con i cittadini croati anche di origine italiani a Fiume-Rijeka in modo irriverente, oggi, in un racconto 'decolonizzante': una costruzione filmica sociale. I sedici mesi del Vate nella città- territorio libero e utopico che anticipò l'Impero italico fascista e l'espansionismo nazista - secondo la chiave PUNK collettiva di BEZINOVIĆ. Un testo tradotto in dialetto fiumano d'origine istroveneta: fijumanski (perché gli italiani lì mica sono arrivati col fascismo!). Un lavoro ibrido (oggetto, secondo Wu Ming1) narrativo non identificabile. “Fiume o morte”, Talk back...: lo straniamento della visione.