
È una delle opere più conosciute e studiate di Piero della Francesca, il Dittico dei duchi di Urbino, ma fino ad oggi la lettura data da Nicola Mordini era sfuggita a studiosi e critici d'arte. Grazie al suo lavoro come architetto Mordini, nell'osservare l'opera, ha notato la particolare disposizione dei 5 nei sul volto di Federico da Montefeltro posizionati come se fossero una mappa. E infatti, sovrapponendo una foto satellitare del territorio del Montefeltro al volto, i nei coincidono alla perfezione con località molto importanti per il duca: Pennabilli, San Leo, Carpegna, Urbino e Pesaro.
"Scoperta dovuta soprattutto alla formazione che ho avuto e ai luoghi che ho frequentato - afferma Nicola Mordini - perché appunto l'interesse e lo studio del territorio del Montefeltro mi ha portato a fare questo rinvenimento, che appunto sono che i nei dipinti da Piero della Francesca sul volto di Federico sono le località di Carpegna, Pennabilli, Urbino, San Leo e Pesaro. Tutte località che per Federico erano, diciamo, vitali, hanno segnato la sua storia".
Scoperta riportata nel libro "Il volto del Montefeltro", presentato a Palazzo Pubblico alla presenza degli amministratori locali per segnare il legame che unisce i territori: "Legami vitali e decisivi per il nostro territorio - afferma Matteo Ciacci, Segretario di Stato Territorio -quanto la cultura oggi può aiutarci a rinsaldare, rafforzare, dare ulteriormente quotidianità a rapporti che svisceriamo ogni giorno. E quindi da questo punto di vista la presentazione di questo libro ci consente di tessere ulteriormente, grazie al patrimonio artistico e culturale del nostro grande territorio".
Nel servizio le interviste a Nicola Mordini (Autore) e Matteo Ciacci (Segretario di Stato Territorio)