
Gabry Ponte è pronto a sorprendere l’Europa. Dopo la vittoria al San Marino Song Contest con il brano "Tutta l’Italia", il celebre dj porterà il suo sound potente e iconico all’Eurovision Song Contest di Basilea, rappresentando proprio la Repubblica del Titano. Ma chi si aspetta una semplice replica delle esibizioni viste a Sanremo o a San Marino dovrà ricredersi.
“Abbiamo cambiato quasi tutto rispetto a quanto visto finora”, rivela Gabry in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. Le regole dell’ESC impongono un limite di sei persone sul palco, e da qui è nata l’idea di rivoluzionare la performance: meno coristi, nuove coreografie, un impianto scenico completamente ripensato per colpire l’immaginario europeo. L’obiettivo? Offrire “uno show che resti impresso, ma senza snaturare l’essenza del pezzo”.
Resta però un elemento di mistero: le voci mascherate. Anche all’Eurovision, i due cantanti che interpretano "Tutta l’Italia" potrebbero salire sul palco con il volto coperto. “Dipenderà da loro – spiega Gabry – ma io li supporto al 100%. Ci sono artisti che vogliono esprimersi solo con la voce, e va rispettato”.
Il dj torinese, icona della dance dagli anni '90, si dice emozionato e competitivo: “L’Eurovision è imprevedibile, ma io me la voglio giocare. Vado con entusiasmo, ma anche con la consapevolezza di cosa rappresenta questo palco”.
In attesa di vederlo in scena a Basilea, Gabry Ponte continua a macinare successi: il 28 giugno lo attende un San Siro già sold out. Ma prima, l’Europa ballerà al ritmo di "Tutta l’Italia".