Blanco vive e lavora tra Montevideo e Parigi ma il suo lavoro del 2009 (rappresentato nei due continenti in esperanto: spagnolo e inglese nonché in francese e anche in italiano e inglese riadattato alla scena e al personaggio) parte dalla Grecia al tempo della crisi economica e politica ispirato al mito classico di CASSANDRA. Fuga dalla guerra troiana la sacerdotessa tenta di sopravvivere cambiando: una nuova realtà nonostante le profezie di sventura. Nella messinscena la profetessa diventa un'eroina di strada avventrice da bar straniera che accoglie. Si dona raccontandosi senza filtri. In regia e sul palco le donne inscenano recitando la lotta di classe, la cultura della diversità anche sessuale, l'intolleranza in generale. Una donna in transito tutto spostata sulla sessualità anche malata proprio come la mitica figura della grecità. Mimica, canto e recitazione la De Stefano dialoga con l'immaginario ma in sala aggredendo lo spettatore.
fz