Organizzata da Verrà esposto parte del materiale archivistico, bibliografico e documentario in possesso dei tre istituti culturali, relativo allo scampo garibaldino del 31 luglio 1849: in quella data, come si sa, Giuseppe Garibaldi, in fuga da Roma, inseguito dagli Austriaci, entrò a San Marino dove sciolse le sue truppe e, dopo aver rifiutato i patti della resa, fuggì di nuovo verso la Romagna e l’Adriatico. Il ricordo dell’episodio e di quanto fecero i Sammarinesi, che celebrano ogni anno l’evento, ben si inquadra nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nel cui contesto si inserisce l’iniziativa di Archivio, Biblioteca e Museo, impegnati in una fattiva collaborazione mirata a promuovere la conoscenza del nostro passato attraverso la valorizzazione dei documenti, dei cimeli e delle testimonianze di cui sono custodi. L’esposizione, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 20, continuerà fino al 25 novembre p.v. anche per consentirne la fruizione agli studenti dei vari ordini di scuola.
Nel video le interviste a Laura Rossi, direttore museo di Stato; e Michele Conti, direttore archivio di Stato.
Valentina Antonioli
Nel video le interviste a Laura Rossi, direttore museo di Stato; e Michele Conti, direttore archivio di Stato.
Valentina Antonioli
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