Un figlio non è mai uno scherzo: farne due o tre ancor meno ma non generarli proprio può essere un problema. Se poi la coppia è un tantino improbabile!? Le domande si fanno pressanti e preoccupanti: il futuro, l'affetto recoproco, i costi (libertà e responsabilità). Una commedia che fa sorridere e costringe a pensare cosa fare davanti a una vita (diciamo, in gioco, e divisa per 3: io, te, e lui che nasce...) anche se non si è più tanto giovani come Roberta e Maurizio la condivisione è pur sempre possibile (con qualche costo e rinuncia). Il calo delle nascite non ci riguarda fino a che lei non è UN PO' INCINTA!? Un tantino qua e un pochino là ci si ritrova al parto e via, notte insonne dopo notte (per non parlar del giorno), a gestire un bambino. Ognuno sa che ci vuole tutto l'amore del mondo per crescere insieme a un figlio. Noi tutti siamo persone (e pure lui! Piccolo o granadicello che sia) e un bimbo non fa differenze tra mamma e papà: li considera insieme, così, senza tante difficoltà.