Inizia la rassegna internazionale di Roma tra mostre, convegni e anteprime oltre alle polemiche sui tagli al cinema italiano e le manifestazioni per salvare Cinecittà dal baratro: il gruppo “100autori”, sostenuto dal presidente di giuria Castellitto, appoggia la richiesta dei produttori cinematografici sul credito d’imposta, la tax credit, a sostegno del mercato filmico interno. Il tappeto rosso intanto ha accolto i Tognazzi per le attesissime immagini super amatoriali girate in cucina, a Torvajanica anche da Ferreri, Bertolucci o Avati, insieme a moglie e figli nella sua grande casa - famiglia allargata. Gran festa romana per Ugo e figlia, ultima nata nel '71, regista e custode della memoria filmata del famoso genitore. Si chiama "Ritratto di mio padre" il lungometraggio montato su colonne sonore di Cammariere, vecchio amico dei Tognazzi. Nativo di Cremona aveva portato la sua Bassa Padana, i personaggi e addirittura i modi di dire nei suoi film come "La marcia su Roma" e "Il federale". Amava recitare frasi in dialetto stretto e non mancava alle partite a tifare Cremonese invitato dal suo vecchio amico presidente Luzzara. Lo ricordiamo così “il Togno” nella città delle 3T che gliene dedicò una 4°: Turòn (torrone), Turàs (il Torrazzo con le campane), Tetàs (i seni delle donne) e Tugnàs (proprio lui, l’Ugo nazionale).
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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